Proposte di sostegno per le azioni parrocchiali di contrasto alle povertà: periodo maggio-giugno 2022

In questo tempo Pasquale che ci invita a mantenere salda la Speranza in un periodo storico per diverse ragioni difficile e cupo, torniamo ad aggiornarvi in merito alle possibilità di sostegno che Caritas Diocesana Agrigento può offrire alle Parrocchie impegnate nell’accompagnamento delle diverse forme di povertà acuite dalla pandemia.

Come ormai sapete, i fondi straordinari destinati al contrasto delle povertà generate dalla pandemia sono terminati. Alcune parrocchie, accogliendo i nostri ripetuti inviti, hanno approfittato dei contributi concessi negli ultimi due anni per attivare la sensibilità dei fedeli e renderli corresponsabili del sostegno dei più fragili. Altre, purtroppo, non sono riuscite in questo intento e hanno finito con l’appoggiarsi quasi esclusivamente ai contributi diocesani e si trovano adesso in gravi difficoltà.

Fermo restando – purtroppo – che non saranno più immaginabili forme di sostegno alimentare pari a quelle fino ad ora messe in campo, verificate le risorse attualmente disponibili e fermo restando il supporto che – tramite il Centro di Ascolto Diocesano – si continuerà ad offrire ai Centri di Ascolto delle Caritas parrocchiali per il sostegno all’abitare, alla salute e allo studio dei fratelli e delle sorelle che busseranno alla vostra porta, possiamo ragionevolmente avanzare le seguenti proposte per il sostegno alimentare esclusivamente per il periodo che andrà dall’1 maggio al 30 giugno 2022.

 

1. MOLTIPLICATORE ALIMENTARE.

Le Caritas parrocchiali che hanno firmato il Patto di Impegno A.P.2021-2022 potranno presentare entro:

il 20 maggio 2022 (relativamente alla spesa acquistata nel mese di maggio) 

il 24 giugno 2022 (relativamente alla spesa acquistata nel mese di giugno) 

le fatture (non sono sufficienti gli scontrini fiscali) ad esse intestate, relative alle spese sostenute in quel mese per l’acquisto di generi alimentari o buoni spesa, corredate da ricevuta attestante l’avvenuto pagamento a saldo (bonifico bancario o copia di assegno intestati all’esercente o anche una quietanza di pagamento apposta alla fattura dall’esercente).

Caritas Diocesana disporrà in favore della parrocchia un contributo in buoni spesa di pari importo, in tal modo moltiplicando per due l’impegno sostenuto dalla Comunità parrocchiale. Si fa presente che i buoni spesa da noi concessi potrebbero far riferimento ad esercizi commerciali da noi stessi individuati e dovranno essere ritirati direttamente negli uffici della nostra Segreteria (Piazza don Minzoni, 19 – Agrigento).

L’importo del nostro contributo potrà essere riconsiderato qualora il numero delle richieste e i relativi importi lo rendessero necessario.

 

Chi può presentare domanda? Le Parrocchie (con Caritas parrocchiali) che abbiano sottoscritto il Patto di Impegno A.P. 2021/2022. 

Come ottenere il moltiplicatore? Presentando la domanda (Modello A) corredata da fattura intestata alla parrocchia, con data del mese in corso. 

Quando presentare domanda? La domanda dovrà pervenire alla Segreteria di Caritas Diocesana (all’indirizzo segreteria@caritasagrigento.it) entro le date del 20 maggio (per il mese di maggio) e del 24 giugno (per il mese di giugno). 

Qual è l’ammontare massimo del contributo? Caritas Diocesana riconoscerà alla parrocchia (in buoni spesa) un contributo pari all’importo della fattura presentata, salvo minori disponibilità dovute ad un eccesso di richieste pervenute. 

Quali spese sono fatturabili? Possono essere oggetto di moltiplicatore esclusivamente le fatture legate all’acquisto di generi alimentari e prodotti per l’igiene. 

Quante fatture posso presentare ogni mese? Il numero delle fatture è irrilevante. Ciò che importa è che siano relative ad acquisti “all’ingrosso” (non per singola famiglia beneficiaria), per generi alimentari o prodotti per l’igiene, intestate alla parrocchia, già saldate dalla parrocchia. 

Cosa devo allegare alla domanda? Al Modello A occorre allegare: la fattura di acquisto (intestata alla Parrocchia) con quietanza di pagamento o copia del documento di pagamento (bonifico/assegno/transazione con carta di credito). 

 

2. SOSTEGNO TRASPORTO BANCO ALIMENTARE. 

Le Caritas parrocchiali che hanno firmato il Patto di Impegno A.P.2021-2022 e che aderiscono al Banco Alimentare o al Banco per le Opere di Carità potranno ricevere, dietro presentazione di fattura del Vettore ad esse intestate, un rimborso delle spese relative ai costi di trasporto delle derrate alimentari nel periodo maggio-giugno 2022. Potrà essere rimborsata unicamente la somma indicata in fattura: sono esclusi rimborsi di scontrini, ricevute non fiscali, schede carburante e simili. 

Chi può presentare domanda? Le Parrocchie (con Caritas parrocchiali) che abbiano sottoscritto il Patto di Impegno A.P. 2021/2022 e le Parrocchie che non abbiano ancora una Caritas parrocchiale, purché aderenti al Banco Alimentare o al Banco per le Opere di Carità. 

Come ottenere il rimborso? Presentando la domanda (Modello B) corredata da fattura del vettore intestata alla parrocchia, con data del mese in corso. 

Quando presentare domanda? Entro le date del 20 maggio (per il mese di maggio) e del 24 giugno (per il mese di giugno) la domanda dovrà pervenire alla Segreteria di Caritas Diocesana (all’indirizzo segreteria@caritasagrigento.it). 

Qual è l’ammontare massimo del contributo? Caritas Diocesana riconoscerà alla parrocchia un contributo pari all’importo della fattura presentata, salvo minori disponibilità dovute ad un eccesso di richieste pervenute. 

Quali spese sono fatturabili? Possono essere oggetto di rimborso esclusivamente le fatture e non anche scontrini relativi all’acquisto di carburante. Sarà cura delle Parrocchie, dunque, concordare con il Vettore l’emissione di una fattura comprendente eventualmente anche la voce di spesa relativa al carburante. 

Cosa devo allegare alla domanda? Al Modello B occorre allegare: la fattura del trasportatore (intestata alla Parrocchia) con quietanza di pagamento. 

 

3 . PROPOSTE DI ACCORDI CON RIVENDITORI LOCALI. 

Alle due misure precedenti ci permettiamo di ribadirvi anche in questa occasione un’indicazione, che probabilmente a molti potrà risultare superflua perché già sperimentata. Molte parrocchie hanno sul proprio territorio Supermercati o negozi di generi alimentari che periodicamente hanno l’esigenza di smaltire prodotti in scadenza o con confezioni danneggiate. Tale smaltimento rappresenta per essi un costo (perché segue regole precise) mentre l’eventuale donazione dei prodotti a fini caritativi potrebbe invece rappresentare l’occasione per ottenere detrazioni fiscali o comunque aderire alla nostra azione di contrasto alle povertà. A chi non lo avesse ancora fatto, dunque, suggeriamo di mettersi in contatto con i rivenditori per verificarne la disponibilità a donare alla Vs. Parrocchia il loro «invenduto». Ciò richiederà alla Parrocchia di avere la disponibilità di un frigorifero in cui eventualmente conservare i prodotti che dovessero aver necessità di basse temperature e la capacità di procedere alla loro distribuzione alle famiglie bisognose nel più breve tempo possibile. 

Non sarà purtroppo più possibile richiedere un contributo per l’acquisto di cella-frigo. 

Nell’attesa di un Vs. riscontro, Vi auguriamo un Santo tempo di Pasqua e vi salutiamo fraternamente.